Miriam Cahn

Klangkorper

Anno

2004

Tecnica

Olio su tela

Dimensioni

28 × 22 cm

Biografia

Miriam Cahn è una pittrice svizzera e attivista femminista. Nei suoi primi lavori, degli anni Settanta, utilizzava il linguaggio pittorico producendo opere in bianco e nero su carta, coinvolgendo il suo corpo e convertendo il disegno in una pratica performativa. Solo a partire dagli Anni Novanta nelle sue tele compare il colore, iniziale ispiratore di questa ricerca è il potere formale e psicologico dell'immaginario dei mass media e la sua graduale saturazione. Nelle sue opere, Miriam Cahn usa il colore per evidenziare parti scelte delle sue figure - principalmente i genitali, i seni, le labbra o gli occhi - suggerendo fragilità e fecondità e dotando le sue figure di un senso di vita interiore.

Centrale nella produzione di Miriam Cahn è il tema del corpo: i dipinti intimi e inquietanti vedono protagonisti figure semiambigue, animali e paesaggi intrisi di quieta emozione. I corpi ectoplasmatici e spettrali di Cahn, inquadrati nella dialettica tra personale e collettivo, si offrono come epifanie imperfette, emergenti da contesti disturbanti. Sono soggetti figurativi ma provengono da una lunga pratica segnica, frutto di un’astrazione gestuale, apparentata, con i debiti distinguo, all’automatismo psichico, caro al Surrealismo.

Nei suoi lavori Cahn affronta crisi e tragedie senza spettacolarizzazione, dalla guerra del Golfo al conflitto nei Balcani, agli attacchi dell'11 settembre 2001.

Opere correlate

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.Leggi tutto

Su questo sito web viene utilizzato Google Analytics (GA4) come cookie analitico di terze parti, al fine di analizzare in maniera anonima la navigazione e di realizzare statistiche sulle visite; l’indirizzo IP degli utenti non è “in chiaro”, pertanto, questo cookie viene equiparato ai cookie tecnici e non richiede il consenso dell’utente.